lunedì 30 maggio 2016

Da Pisapia a Sala...

Questa è l'ultima settimana di campagna elettorale per designare il Sindaco ed il nuovo governo della città di Milano che dovrà affrontare le nuove sfide della cosiddetta modernità. Sfide a cui la consigliatura Pisapia ha saputo tenere testa includendo, in ciò, anche il grande evento di Expo che, comunque lo si valuti e giudichi, è stato un elemento di grande tensione per il suo prima, durante ed ora, per la gestione del futuro. Ma così come la consigliatura del Sindaco Pisapia non ha avuto paura di affrontare difficoltà e situazioni di varia natura, così la consigliatura che, ci auguriamo, sarà di Beppe Sala, riuscirà a dare un senso forte al cammino della città sempre più protesa verso traguardi ed obbiettivi futuri tra i quali, forse il più importante, sarà la ripresa del lavoro sugli scali ferroviari e la loro riqualificazione che non può più attendere. 

Mi sono chiesto spesso quale potrebbe essere il lascito più importante del Sindaco Giuliano Pisapia ed ho verificato che di ragioni ve ne sono tante. Ma la più importante credo sia l'avere fatto ritornare nelle strade della città migliaia di cittadini prima impauriti dalla propaganda della destra "legge ed ordine" (senza risultati...). Piano City, il Fuori Salone, Book City, Expo in città, e decine di altre manifestazioni sono state l'emblema evidente, l'anima di un cambiamento virtuoso scaturito da un pensiero non più votato a spaventare le persone bensì un pensiero, un atteggiamo proteso ad aprire le porte della città al mondo coinvolgendo i propri cittadini. 

Può bastare? Ma certo che no...Tanti altri sono i problemi su cui lavorare, dalle case popolari ai lavori per la M4, dai tempi legati all'ambiente ed al traffico a quelli della cultura. Dall'edilizia scolastica ai Municipi ed alla città metropolitana. dalla cultura alla pratica sportiva....Insomma, di lavoro da fare ce n'è davvero tanto. Ma questo "tanto" potrà avere modo di aprirsi alla città ed ai cittadini solo se sarà la continuazione del lavoro svolto dalla consigliatura Pisapia e l'unico ad averne titolo maggiore è, oggi, Beppe Sala. Un Sindaco come Parisi, che giudico una persona per bene, rimarrebbe succube ed ostaggio di un passato che abbiamo deciso di accantonare cinque anni fa.      

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