martedì 20 dicembre 2016

bentornato Sindaco...(Ma non se ne era andato...)



Alla fine tutto è finito come doveva. Il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala, è rientrato a lavoro a Palazzo Marino. Conoscendone la sua passione per il lavoro e l’azione credo che questi giorni, certamente pieni di impegni ma, forse, in maniera minore di quelli prettamente operativi, devono essere stati certamente. Difficili da accettare. Ma gli attestati di stima ricevuti certamente sono stati importanti per riprendere in fretta il timone della nave chiamata Milano. Questo unitamente al lavoro dei suoi più stretti collaboratori. Milano è una città fondamentale per il Paese. Lo è sempre stata ed a maggior ragione ancora di più lo è diventata negli ultimi anni. Nonostante la crisi non l’abbia risparmiata è una delle poche oasi in cui l’amministrazione funziona e dove “le cose succedono”. 

Se i fondi di investimento stranieri (possa piacere o meno) investono a Milano, se le squadre di calcio milanesi vengono, purtroppo, acquistate da società straniere, se la moda è ancora un punto di riferimento nel mondo, se l’industria, ancorchè fuori città, è ancora importante per Milano ed il Paese intero una ragione ci sarà. Questa  è una città che ha una sua personalità forte e decisa. E’ una città con un anima che ha vissuto, e sta vivendo, anche grandi problemi di integrazione con il mondo degli stranieri. Senza nascondersi dietro un dito l’integrazione non è cosa semplice né di pochi anni. Ci vorranno generazioni prima che si possano superare difficoltà, criticità, diffidenze e tutto quanto concerne la vicinanza tra diversi. Ma questo è il mondo in cui siamo immersi e non è possibile pensare e agire diversamente se non alla ricerca delle migliori condizioni di vita comune. Impresa non semplice, impresa titanica, ma ineludibile. E cosa c’entra l’autosospensione del Sindaco? C’entra perchè, come dice la poesia di Whitman una squadra ha bisogno di un Capitano e quando questi viene a mancare non è più la stessa cosa. 

Un Capitano lo è perchè lo si ritiene il più degno di rivestire il ruolo e così è un Sindaco che ha ricevuto il consenso da centinaia di migliaia di cittadini. Beppe Sala ha accettato una sfida folle: fare il Sindaco di Milano per rinunciare a lauti guadagli in società in tutto il mondo visto che il successo di Expo lo ha messo sotto i riflettori del mondo per svariati anni. Facendo il Sindaco se gli va bene guadagnerà 150 mila euro lordi l’anno. Se avesse continuato a fare il supermanager quei soldi li avrebbe guadagnati al mese. Ed in tempi in cui sei pesato per quanto guadagni non è certamente cosa da poco…e adesso, al lavoro che da fare ne abbiamo sempre tanto…   

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