Il Termovalorizzatore di
Silla 2
Nelle
scorse settimane è stato firmato il nuovo Protocollo di Intesa tra i Comuni che
circondano il termovalorizzatore di Silla 2, oltre ovviamente Milano ed A2A
Ambiente proprietario e gestore dello stesso. Nella lettura del Protocollo, che
è il documento che regolare le attività dell’impianto ed i rapporti tra le
varie parti in causa, ho personalmente rilevato che nell’articolo 2) inerente
il piano di monitoraggio ambientale, è indicata la disponibilità di A2A
Ambiente a finanziare il monitoraggio ambientale per un massimo di 5 anni.
A
mio personale avviso, invece, il finanziamento per questa attività deve essere
perpetuo anche in funzione del fatto che nell’avanzare della vetustà
dell’impianto, maggiore deve essere l’attenzione rispetto agli inquinanti prodotti
dall’impianto e, quindi, il proprietario e gestore deve impegnarsi maggiormente
per renderlo sempre più efficiente e sicuro visto che la boa dei 15 anni di
funzionamento è stata ampiamente superata. Nell’articolo 7) del Protocollo,
invece, A2A conferma la disponibilità di tariffe agevolate ai Comuni limitrofi
a Milano, firmatari del Protocollo, per il conferimento rifiuti, inclusa l’area
di Fiera Milano mentre da questa agevolazione è assente proprio Figino che, sul
suo territorio ospita l’impianto e, nel tempo, ha subito (e subisce) tutta una
serie di problemi e difficoltà. Ho personalmente fatto presente che nel
prossimo Protocollo questi due articoli devono essere modificati in senso
migliorativo in favore dei cittadini
tutti (ambiente) e di Figino (finanze). Oltre a quanto sopra ho richiesto
all’Assessore competente di chiarire, a seguito dell’ultima visita di controllo
di ARPA Lombardia, una serie di quesiti che vado ad elencare:
1.
Sono stati eseguiti
gli adeguamenti delle caldaie con l’introduzione di superfici scambianti
aggiuntive, estensione dei rivestimenti protettivi, sostituzione degli attuali
sistemi di pulizia con altri più efficienti, sostituzione dei ventilatori di
aria primaria e adeguamento dei relativi scambiatori di preriscaldo, sostituzione
dei ventilatori di ricircolo fumi?
2.
Si è provveduto all’ampliamento
e potenziamento delle linee di trattamento fumi mediante adeguamento dei filtri
a maniche, adeguamento dei denitrificatori catalitici ed installazione del
nuovo sistema di stoccaggio e dosaggio dell’ammoniaca in soluzione acquosa,
adeguamento del reattore bicarbonato e del sistema di stoccaggio ed iniezione
del reagente?
3.
E’ stato dato corso
all’adeguamento di gran parte delle componenti del ciclo acqua-vapore,
installazione nuova turbina, adeguamento del sistema pompe alimento caldaia,
installazione di nuove torri di raffreddamento, adeguamento circuito chiusi di
raffreddamento, adeguamento del sistema pompe estrazione condensato?
4.
Si è provveduto all’adeguamento
dei sistemi elettrici, strumentali e di regolazione e controllo (Digital Control
System)?
5.
Si sono eseguiti gli
adeguamenti delle opere civili e strutturali, adeguamento impianti antincendio?
6.
Sono sempre attivi i
controlli inerenti la presenza di rifiuti anomali all’interno di quelli che
vengono conferiti presso il termovalorizzatore?
Non appena avremo le risposte richieste
ne daremo opportuna comunicazione.
Impianti sportivi del PII Parri Fontanili
Nell’ambito del Piano di Intervento
Integrato dell’intervento di via Parri erano inseriti, oltre che la messa in
opera di messa in opera di un parco giochi e verde e la riqualificazione del
cosiddetto Parco dei Fontanili (con cessione di circa 200 mila metri di terreno
a verde) degli interventi per la costruzione di impianti sportivi. La
situazione di questi impianti, allo stato odierno è in una situazione di stallo
che, però, ci auguriamo venga quanto prima “sistemata” per la relativa
fruizione pubblica. Le opere edili delle due strutture edificate (palestra, con
tre campi da calcetto e
piscina, sono terminate da circa un anno. Fondamentalmente per il termine
dei lavoro mancherebbero le pavimentazioni (in linoleum) e la sistemazione dei
necessari arredi. Queste non sono mancanze ma la naturale prudenza per evitare
che, stante l’indisponibilità (al momento) delle strutture, per evitare che vengano vandalizzati. Ora è
necessario che il Settore Sport provveda alla presa in consegna dei manufatti
che, da quanto di nostra conoscenza, avverrà dopo che sarà operativa l'aggiudicazione
della gestione degli impianti.
Al momento sembrerebbe che la
Federazione Italiana Basket abbia preso visione della palestra (con i campi di
calcetto) che avrebbe dato una valutazione positiva dell’impianto a cui
dovrebbero fare seguito una serie di interventi per migliorare la funzionalità
della struttura. La piscina dovrebbe essere presa in carico da Milano Sport che,
però, ha chiesto ulteriori interventi di adeguamento impiantistico e normativo
visto che il progetto e del 2009 e prevedeva un improvvido unico impianto di
riscaldamento e raffrescamento per le due strutture. Allo stato attuale, comunque, i
collaudi delle strutture attendono che vengano ultimati i lavori di cui sopra e
che il Settore Sport disponga le necessarie attività di concessione delle
strutture. L’iter, quindi, è quasi al termine del percorso e ci auguriamo che
entro la prossima primavera gli impianti saranno assegnati per la relativa
gestione e fruizione.
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