lunedì 12 marzo 2018

Via Cancano - Parco delle cave




Da almeno un paio d’anni il parcheggio di via Cancano, uno dei punti di accesso al Parco delle cave, è stato utilizzato in maniera impropria da alcuni camper di proprietà di vari nuclei di nomadi i quali, utilizzassero questo spazio per gli usi consentiti non sarebbe un problema. Purtroppo la condizione in cui viene lasciato il parcheggio dopo la permanenza di questi camper è certamente incivile ed indecorosa. Oltre che igienicamente deleteria. Da tempo, pertanto, è stato chiesto agli assessorati competenti di operare affinchè, come fatto in altri parcheggi della zona, venga posto in opera un portale che impedisca ai camper di entrare nel parcheggio utilizzandolo nella maniera inopportuna come sopra indicato. Da parte della Polizia Locale vi è la conferma che questo intervento è opportuno in quanto è palese che quanto segnalato si verifica con frequenza, soprattutto nei periodi primaverili ed estivi e, pertanto, la messa in opera del portale sarebbe la soluzione ideale per interrompere la sequela della presenza di questi campers che diventano un problema anche per la gestione della loro presenza da parte della Polizia Locale. Ovviamente la messa in opera di tale portale, che ci auguriamo sia la più rapida, dovrà prevedere la sistemazione della circolazione per accedere al parcheggio.

Rimanendo nell’area di Via Cancano/Via delle Forze Armate è opportuno segnalare che, dopo molti anni di silenzio, si è ripresentato un operatore che aveva già fatto una proposta di riqualificazione dell’area occupata dalle Pompe Peroni e che poi aveva ritirato la proposta dopo che il Consiglio di zona aveva rigettato la proposta residenziale che veniva prospettata, con particolare densità abitativa e, ovviamente, di cementificazione a ridosso del Parco delle Cave. Questo operatore ha ora presentato un progetto differente a quello presentato circa nove anni fa nel quale si prevede la costruzione di circa tre immobili da 10 piani oltre che ad un manufatto di natura commerciale di un importante operatore della grande distribuzione. L’intervento in questione prevede la demolizione di tutto il costruito dell’area delle ex Pompe Peroni, con bonifiche laddove necessario, e la successiva occupazione di 9.680 metri quadri di cui 6.196 di slp edificabile. Questo intervento è certamente interessante ma, anche, problematico, in quanto è noto che a fianco dell’area in cui dove è prevista la costruzione di questo nuovo centro commerciale vi è la presenza di un supermercato della grande distribuzione Carrefour. La presenza di tale ambito commerciale è francamente poco comprensibile in quanto due realtà commerciali di differente proprietà, ma affiancate, non appare come commercialmente “appetibile”. Tra l’altro questo nuovo polo commerciale andrebbe ad insediarsi in un tessuto commerciale già ampiamente diffuso con, nelle vicinanze, un Supermercato Esselunga, un altro Carrefour in via Rismondo, un Eurospin, un altro Carrefour in via Rismondo, per non parlare del grande Iper Coop di via Gozzoli. Pertanto rimangono dubbi sul tema della qualità della scelta commerciale che andrebbe a coprire 2.421 metri quadrati dell’area interessata, di cui 1.380 metri quadrati come spazio vendita. Per la parte residenziale, invece, si prevede l’edificazione di tre palazzine di 9,10,11 piani ciascuna con affaccio sul Parco delle Cave. Ovviamente sia la struttura di vendita che la parte residenziale saranno servite da parcheggi pertinenziali. L’occasione è certamente positiva perché andrebbe a recuperare un’area ad oggi nascosta alla pubblica fruizione e, soprattutto, da riqualificare da lungo tempo. La slp complessiva tra edificato commerciale e residenziale sarà di 7.609 metri quadrati con indice di edificabilità pari allo 0,70 mq/mq. E’ da segnalare, inoltre, che la monetizzazione per questo intervento è calcolata in 190,80 euro al metro quadrato edificabile il cui utilizzo dell’importo totale sarà demandato al Municipio 7 che dovrà utilizzarlo nell’ambito della programmazione dei NIL inclusi nel PGT (Baggio) ed al Piano Triennale delle Opere Pubbliche. Questi, in breve, sono i dati tecnici del progetto che vede, è opportuno segnalarlo, l’intervento residenziale posteriore a quello commerciale.
Ma il punto fondamentale è chiaramente quello relativo alla progettazione dello spazio residenziale che, come detto, si affaccerebbe sul Parco delle Cave (Cava Cabassi) in modalità invasiva, per l’altezza, vista la differenza con il vicino nuovo edificato, posto a fianco del distributore AGIP) di altezza più contenuta. Il 18 Aprile si terrà la Conferenza dei Servizi che valuterà il progetto e ne indicherà il prosieguo, modifiche, riduzioni e/o quant’’altro necessario per meglio inquadrare la situazione che potrebbe venire a crearsi in un’area certamente sensibile e che negli scorsi riuscì a trovare le motivazioni per evitare un intervento invasivo. Certamente la situazione è differente alla precedente in quanto non era prevista la struttura commerciale, che da progetto verrebbe edificata per prima. Vedremo quali gli sviluppi a seguire la sopracitata Conferenza dei Servizi. Senza fasciarsi la testa, approfondendo la questione inerente la riqualificazione e, nel contempo, altrettanto serenamente la visione del futuro con l’eventuale possibile presenza di tre palazzi di grossa dimensione che, certamente, posti in affaccio al Parco non appaiono come particolarmente gradevoli.

      

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