Parlare di qualcuno che non
conosci è sempre un rischio perché si possono fare considerazione inesatte o
fuori luogo e contesto. Ma viene difficile evitare di fare considerazioni sulla
figura di Don Roberto Malgesini, ucciso ieri da senza fissa dimora che lui
aveva più volte aiutato. Una morte violenta ed emblematica che porterebbe acqua
al mulino di chi pretende “legge, ordine e decoro”, al di là delle situazioni.
La morte di un uomo mite, umile e concreto come Don Roberto mi riporta alla
mente la morte di Frère Roger Schutz, fondatore della Comunità Ecumenica di
Taizé. Anche lui uomo mite, umile e concreto. Ucciso il 16 Agosto del 2005, a
coltellate, da una rumena con problemi psichici. Qualcuno potrebbe vedere in
questi omicidi una sorta di ribellione alla figura paterna indagando nelle vite
ed infanzie degli omicidi. Ma forse il turbamento psichiatrico è, davvero, il
solo elemento valido per “giustificare” delle morti atroci ed assurde. Alla
comunità di Como una figura carismatica e di testimonianza come la sua mancherà
tanto. La speranza è che coloro che ne hanno vissuto l’esempio possano essere
suoi testimoni e che le strutture sociali del tessuto istituzionale possano uscire
dal limbo in cui, in quella città ,sono sprofondate da tempo perché lasciare
alla forza della sola carità la gestione di problemi immensi quali il servizio
alle persone in difficoltà non può che generare frustrazioni e scompensi a
coloro che, giorno dopo giorno, perdono la speranza di una vita dignitosa.
E come contraltare all’omicidio
di Don Roberto vi sono le vicende legate agli incendi nel west americano che
stanno distruggendo milioni di kilometri quadrati di foreste aumentando i danni
all’equilibrio del pianeta. Boschi, foreste, praterie, abitazioni…tutto svanito
in una nube nera, oscura e tossica che aggiunge deserto e veleno nelle vene del
Pianeta che, stiamone certi, si vendicherà. Lo scorso anno la California è
stata ancora vittima di incendi come la Siberia, l’Amazzonia, l’Australia con
danni incalcolabili di cui vedremo gli effetti nei prossimi anni. In Siberia il
permafrost in scioglimento fa crollare le strutture sopra costruite. In Antartide
due grandi ghiacciai si stanno sciogliendo e saranno probabili guai.
Un uomo di bene ucciso. Un
Pianeta di bellezza moribondo. “Fino a quando su di me prevarrà il mio nemico…?”
(Salmo 12)
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